Nonostante sia sconsigliato sostituirsi al veterinario, è possibile adottare precauzioni tese a ridurre il rischio che il cane contragga determinate malattie. Allo stesso modo, è fondamentale fare attenzione ai segnali che possono indicare la presenza di una patologia. I sintomi di malessere più diffusi includono svogliatezza, rifiuto del gioco, abbattimento, mancanza di appetito, vomito e/o diarrea persistenti, congiuntivite, scolo nasale, fame e/o sete ingiustificate. Per limitare il rischio che il cane possa ammalarsi è altresì necessario adottare alcune abitudini, di cui parleremo nel seguente paragrafo.
Consigli utili
Quando si adotta un cucciolo, si raccomanda di evitarne il contatto con altri cani adulti prima che le vaccinazioni siano state completate. Inoltre, vale la pena evitare condizioni di stress dovute a cambiamenti alimentari, ambientali o climatici troppo bruschi. Vale sempre la pena attenersi alle indicazioni del veterinario, soprattutto circa l’attuazione delle principali norme antiparassitarie e in presenza di disturbi o malattie. Tutto ciò senza dimenticare l’importanza dell’alimentazione: a tal proposito, è bene acquistare crocchette per cani adatte alla razza specifica e, qualora ce ne fosse il bisogno, integrare la dieta con minerali e vitamine supplementari.
Come evitare le malattie infettive
Per limitare il rischio che il cane possa contrarre patologie potenzialmente gravi come il cimurro, la rabbia, la leptospirosi, l’epatite infettiva virale e la parvovirosi, è fondamentale rispettare alcune norme igieniche. In genere, il contagio avviene attraverso il contatto con uova o altre forme larvali disperse nell’ambiente da animali ammalati o che fungono da ospiti intermedi. Pertanto, è utile tenere puliti gli ambienti frequentati dal cane, limitare l’accesso al giardino agli altri cani, soprattutto se randagi, seguire le prescrizioni del veterinario. Vale la pena ricordare che i farmaci impiegati contro eventuali infestazioni parassitarie possono essere dannosi per la salute del cane, poiché ne intaccano la flora intestinale.
Esercizio fisico
Ogni cane ha bisogno di fare movimento, sebbene tipologia e quantità siano variabili a seconda dell’età, della razza e della taglia. Innanzitutto, è necessario portare tutti i giorni il cane a fare una passeggiata all’aperto. Queste devono essere brevi ma frequenti nel caso dei cani di grossa taglia, almeno fin quando le loro ossa non si saranno sviluppate completamente. Inoltre, è bene trovare sempre del tempo per giocare con il proprio cane: il gioco è una componente fondamentale dell’esercizio e aiuta la crescita psicologica dell’animale. Permette di consolidare il legame tra cane e padrone, di tenerne sotto controllo il peso, di mantenerne inalterata la vitalità e di rafforzare il suo sistema immunitario e cardiovascolare.
Alimentazione
Anche le esigenze nutrizionali cambiano man mano che il cucciolo cresce. I cani appena nati devono assumere piccole quantità di cibo più volte al giorno, per poi giungere ai canonici due pasti giornalieri. Tutto ciò serve ad evitare obesità e tensioni sulle articolazioni durante la fase di sviluppo. Naturalmente, anche razza e taglia influiscono sulle esigenze alimentari dell’animale, da soddisfare mediante la scelta delle crocchette per cani ideali. Infine, è bene sottolineare come gli snack debbano rappresentare un’eccezione e non la regola: limitarne il consumo consente al cane di mantenere il proprio peso forma. A tal proposito, esistono crocchette a basso contenuto calorico che possono tornare utili in fase di addestramento.